dormire con la testa a nord

Benefici di dormire con la testa a nord

Molti sostengono che dormire con la testa a Nord sia benefico per la salute sia del corpo che della mente: si tratta di una credenza fortemente legata a quella che è la tradizione cinese, ma è molto popolare anche in India. Purtroppo, ci sono moltissime persone in tutto il mondo che non riescono a dormire bene: generalmente, queste iniziano quindi ad evitare cibi pesanti e bevande alcoliche a cena, cambiano materasso oppure la biancheria da letto per risolvere.

Altre persone preferiscono invece evitare tutte le luci ed i rumori molesti che provengono dalla strada oppure dai dispositivi elettronici: una cosa che molti fanno, ad esempio, è quella di smettere di usare smartphone e tablet almeno un’ora prima di andare a letto. Tuttavia, si tratta di pratiche che non sempre assicurano di dormire bene e soprattutto per lungo tempo: ecco perché, in tal caso, potrebbe essere importante valutare la direzione delle gambe così come anche la posizione della testa.

dormire con la testa a nord

Secondo la tradizionale medicina indiana, conosciuta anche come Ayurveda, ci sono tre pilastri che sorreggono la salute degli uomini: la corretta gestione dell’energia, una dieta equilibrata ed un sonno restauratore. Tutte e tre sono importantissime e soprattutto sono dipendenti l’una dall’altra: come le gambe di un tavolo, se uno di questi viene a mancare, il tavolo perde la sua stabilità e si rompe.

Perché dormire con la testa a nord

Dunque, nel momento in cui si inizia a mangiare male, a dormire male oppure a non gestire le proprie energie in modo corretto, l’equilibrio della vita viene indubbiamente compromesso: ecco perché viene spesso consigliato di dormire con la testa a nord. Posizionare il letto in modo corretto rispetto ai punti cardinali in accordo con il Feng Shui e con l’Ayurveda, può riservare moltissimi benefici ancora sconosciuti, donando un ottimo riposo al corpo ed alla mente.

Purtroppo, tutte le pratiche e le credenze che saranno menzionate nel corso di questa guida non poggiano ancora su delle solide basi scientifiche: ecco perché bisogna accogliere le informazioni adottando uno spirito critico e concedendosi il beneficio del dubbio. Quindi, oltre a scoprire perché bisogna dormire con la testa a nord, sarà possibile conoscere anche altre nozioni riguardo la spiritualità, il buon riposo e la medicina tradizionale asiatica.

Il mondo indiano si basa fortemente sulla spiritualità e si fonda sul Vastu Shastra, il quale è un manuale antico che contiene delle indicazioni che riguardano l’architettura tipica dell’India: si tratta di principi di arredo, progettazione, disposizione degli spazi ed addirittura preparazione del terreno. Secondo questo importante manuale, la posizione in cui si posa la testa quando si va a dormire, così come anche il punto cardinale indicato dalle gambe, influenzano la qualità del sonno, e di conseguenza della vita.

Come fare

Si è detto che secondo il Vastu Shastra, che è il manuale contenente tutti i principi che riguardano l’architettura indiana, è necessario adottare alcuni accorgimenti che migliorano la qualità del sonno: questi dipendono fortemente dalla posizione in cui si dorme. Secondo l’importante manuale, bisogna dormire con la testa a nord se si vuole beneficiare di un riposo appagante, duraturo, profondo e soprattutto privo di interruzioni di qualsiasi tipo.

Nel Vastu Shastra viene ribadito il fatto che il sonno è fortemente influenzato dallo spazio, il quale interagisce con il sole, il vento e gli altri elementi che fanno parte della natura: ecco perché la camera da letto deve essere posizionata nell’angolo nord-est della casa. Qualora non sia possibile questo punto, allora si consiglia di posizionare la camera nei lati est oppure ovest della casa: il letto deve trovarsi contro il muro a lato sud od ovest della camera.

Per quanto riguarda la camera degli ospiti e dei figli, in questa il letto può essere posizionato con la testa rivolta verso ovest: l’angolo sud ovest è infatti legato alla longevità, alla prosperità ma soprattutto alla buona salute. Bisogna evitare di posizionare degli specchi di fronte al letto, tenere gli apparecchi elettronici al di fuori della stanza, chiudere porte e finestre e dipingere le pareti di colori chiari, come il bianco o il color crema.

Si consiglia di compare oppure di costruire un letto di legno.

Informazioni importanti

Molti pensano che dormire con la testa a nord sia benefico, ma secondo il Vastu Shastra, la posizione migliore per dormire è con la testa verso sud: dunque, la testata del letto deve essere assolutamente rivolta verso il sud. Secondo l’antico manuale di architettura indiana, il nord rappresenta il punto della calma della mente, e per questo le gambe devono puntare verso nord: facendo ciò, si favorisce l’ingresso in quello stato.

Lo stato della calma favorisce ovviamente l’auto-introspezione e inoltre facilita il classico torpore che accompagna un sonno sicuro, calmo e soprattutto ristoratore: ovviamente, ci sono delle alternative se non si vuole dormire con la testa a sud. Secondo il Vastu Shastra, un’alternativa accettabile è anche quella di posizionare la testa verso ovest con le gambe verso est: questo serve a favorire la concentrazione e la memoria, ma non se si sta in direzione ovest.

L’est è un punto cardinale legato sia alla spiritualità che alla buona salute: per quanto riguarda la posizione di coppia, il manuale sostiene che la moglie deve posizionarsi al lato sinistro del marito, al fine di avere una relazione tranquilla ma soprattutto amorevole. Coloro che seguono gli insegnamenti di tale manuale sostengono che dormire con la testa verso sud sia ottimo per abbassare il rischio di ipertensione.

dormire con la testa a nord

Di conseguenza, è possibile affermare che dormire con la testa a nord fa male, secondo il manuale, in quanto influenza in modo negativo la circolazione del sangue, causando dei problemi nel corso della notte. Ecco perché si consiglia, secondo la tradizione indiana, di evitare di dormire con la testa a nord: meglio posizionarla ad est oppure a sud.

Nord o sud

Un detto molto comune in India è “solo i morti dormono puntando a nord”, in quanto gli indiani posizionano il cadavere verso nord per portarlo alla cremazione: si tratta di una posizione funzionale per il percorso che l’anima deve compiere per abbandonare il corpo. Si è visto, nel corso di questo articolo, il rapporto tra il sonno ed il magnetismo: così come la Terra, anche l’essere umano si comporta proprio come un polo magnetico, che ha la parte di sopra caricata positivamente, e quella di sotto negativamente.

Di conseguenza, appoggiare la testa verso nord sarebbe come far toccare due magneti che sono caricati in modo uguale, ecco Perché dormire con la testa a nord non è consigliato. Questo va bene solamente per chi vuole avere dei potenti sogni lucidi oppure compiere dei viaggi astrali.

Dunque, quando si sceglie se dormire con la testa a nord o a sud, va considerato il fatto che il polo terrestre è molto più potente di quello umano, ed il loro scontro causerà delle notti combattute, nelle quali ci si sveglia di soprassalto.

Tali scompensi di magnetismo che portano a dei sonni instabili si ripercuotono anche a livello di salute fisica e psichica: ecco perché avvengono dolori improvvisi, stress, scompensi nella circolazione del sangue, infelicità, frustrazione ed irritabilità. Si ricorda che il contenuto di questa guida non è supportato da evidenza scientifica, e per questo motivo non bisogna fare cieco affidamento su di esso.

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