dormire fa dimagrire

Dormire più a lungo fa dimagrire: perchè?

Sono molte le persone che sono convinte che dormire fa dimagrire: ovviamente, quando si dorme non si mangia, e questa è una cosa favorevole al dimagrimento, ma non si esaurisce tutto qui. In questa guida sarà possibile scoprire se bere acqua prima di dormire fa dimagrire e se il sonno, oltre che portare riposo, riesca a favorire la perdita di peso nei soggetti sottoposti ad una dieta ipocalorica.

Non ci sono dubbi sul fatto che il sonno rappresenta una componente fondamentale per quanto riguarda la salute delle persone: ovviamente, quanto più alta è la qualità del sonno, tanto più è possibile migliorare i diversi aspetti della vita. È ormai risaputo che le persone che dormono in modo adeguato nel corso della notte sono reattive durante la giornata: dormire male e poco causa stanchezza nelle ore diurne, ma rende anche più difficile prendere decisioni e concentrarsi.

Quello che molti ignorano è il fatto che il nervosismo, così la minore capacità di concentrazione causate da un sonno di scarsa qualità, possono portare a mangiare di più e quindi a favorire un aumento del peso corporeo. Tali informazioni sono state anche confermate da uno studio condotto presso l’Università di Chicago da alcuni ricercatori, i quali hanno lavorato con gli scienziati dell’Università del Wisconsin-Madison.

Tale ricerca riporta delle informazioni e dei risultati importantissimi che riguardano la perdita di peso.

Dormire fa davvero dimagrire?

Si è detto che dormire in modo adeguato rende molto più semplice la vita nelle ore diurne: quando non si dorme bene, si fa fatica a rimanere concentrati, vigili e soprattutto a prendere delle decisioni che possono essere importanti. Secondo la ricerca che è stata condotta presso l’Università di Chicago, a causare un aumento di peso se non addirittura una condizione di sovrappeso, ci sono diverse dinamiche, e tra queste ci sono quelle legate alla mancanza oppure alla scarsa qualità del sonno.

Lo studio che è stato condotto da tali ricercatori statunitensi ha mostrato che dormire a sufficienza è importantissimo per modificare il modo in cui ci si approccia al dimagrimento: ovviamente, il riposo influenza anche l’apporto calorico dell’individuo. Questo studio ha avuto una durata di quattro settimane ed è stato portato avanti dal team di Esra Tasali, direttore dello Sleep Center che si trova presso l’università di Medicina di Chicago.

La ricerca ha visto come protagonisti ottanta giovani adulti in sovrappeso, i quali avevano l’abitudine di dormire circa sei ore a notte: nel corso delle prime due settimane, i volontari sono stati sottoposti ad una consulenza dedicata all’igiene del sonno. Dunque, tali soggetti hanno appreso come migliorare la qualità del proprio sonno, al fine di aumentare il tempo che passavano addormentati.

Ecco perché nel corso delle sedute, i soggetti sono stati educati riguardo tutti i comportamenti negativi che possono influenzare sia la durata che la qualità del riposo.

Il continuo della ricerca

I soggetti coinvolti nella ricerca hanno quindi ottenuto un gran numero di istruzioni che riguardavano come migliorare il proprio sonno, rendendolo non solo più soddisfacente ma anche molto più duraturo. Queste informazioni riguardavano maggiormente l’utilizzo di dispositivi elettronici nella camera da letto fino al momento di addormentarsi: tra questi sono stati menzionati la televisione, il computer, lo smartphone oppure il tablet.

Ancora, ad influenzare la qualità del sonno c’è l’eccessiva illuminazione della stanza in cui si dorme, oppure la sua temperatura troppo alta o troppo bassa: poi, anche usare materassi e cuscini poco comodi può influenzare il sonno. Infine, i ricercatori hanno consigliato di astenersi dal consumo di caffeina, cibi troppo pesanti oppure alcol la sera: queste sostanze interferiscono in modo pesante con il sonno.

Dunque, correggendo tutti questi comportamenti e provando ad arrivare quanto più rilassati possibili al letto, come ad esempio facendo un bagno caldo, leggendo un libro, meditando o facendo yoga, i partecipanti sono riusciti ad aumentare addirittura di un’ora la durata del proprio riposo notturno. La cosa che ha maggiormente sorpreso i ricercatori è che l’apporto calorico delle persone nel corso della giornata è diminuito: alcuni soggetti, hanno assunto addirittura cinquecento calorie in meno al giorno.

Invece, la maggior parte dei soggetti ha assunto circa trecento calorie in meno al giorno: questo si traduce in meno quattro chili all’anno se si continua con la dieta per dodici mesi.

Studi principali

Sono moltissimi i metodi che le persone utilizzano per perdere peso, ad esempio quello di mangiare un cucchiaino di miele prima di dormire, perché pensano che fa dimagrire: tuttavia, questa ricerca ha dimostrato ben altro. Va detto che le ricerche che sono state fatte in precedenza riguardo questo topic sono state condotte in laboratori, e dunque in condizioni poco naturali: questa ricerca invece si è basata su un diverso metodo.

Infatti, invece di essere condotta in condizioni innaturali, la ricerca si è svolta in un ambiente reale, lasciando quindi i partecipanti liberi di vivere il proprio sonno e la propria alimentazione come avevano sempre fatto fino a quel omento, senza alcuna manipolazione o suggerimento. I ricercatori dell’Università di Chicago non hanno dato indicazioni specifiche in merito all’alimentazione e agli altri fattori che riguardano lo stile di vita.

Quindi, essi si sono semplicemente limitati a controllare in modo corretto l’apporto calorico dei diversi partecipanti, senza costringerli a praticare attività fisica, ma usando semplicemente un metodo che prende il nome di “acqua doppiamente etichettata”. Tale test si basa sullo studio delle urine di una persona la quale beve acqua all’interno della quale gli automi di idrogeno ed ossigeno sono stati sostituiti con isotopi naturali e stabili, più facili da rintracciare ma meno comuni. Insomma, questa nuovissima ricerca ha dato delle importanti informazioni che riguardano l’idea che dormire fa dimagrire di più e soprattutto in meno tempo.

Informazioni importanti

Si è dunque visto che bere acqua e limone prima di dormire non fa dimagrire, ma condurre un sonno lungo e profondo può essere favorevole se si vogliono perdere dei chili di troppo. Anche se lo studio americano non aveva come focus di ricerca la perdita di peso legata al sonno, c’è voluto un tempo breve di osservazione per comprendere che la relazione tra qualità e quantità di sonno e più basso apporto calorico esiste.

Indubbiamente, è possibile affermare che se si hanno delle abitudini sane legate al sonno e se queste vengono mantenute nel tempo, è possibile perdere peso in modo veloce e soprattutto semplice. Si tratta ovviamente di una notizia davvero incoraggiante, specialmente per tutti coloro che anche se ci provano, non riescono a dimagrire: probabilmente, queste persone trascurano tutti gli aspetti che riguardano il sonno.

Il motivo di ciò sta nel fatto che la restrizione del sonno ha un forte effetto per quanto riguarda la regolazione dell’appetito e causi un consumo di cibo maggiore: questo, ovviamente, porta ad un aumento di peso e addirittura al sovrappeso in molti casi. Contrariamente, quelli che dormono di più non solo mangiano di meno, ma lo fanno anche in modo molto più inconsapevole e naturale.

Il fatto che si tende a mangiare di meno se si dorme bene è causato anche dalla presenza di due ormoni, che sono la leptina e la grelina. Nel momento in cui si dorme di più si libera più leptina, che è un ormone che viene prodotto dal tessuto adiposo e che impedisce lo stimolo della fame.

Quando si riposa poco e male si ha un maggiore rilascio di grelina, che stimola invece l’appetito.

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