melatonina

Melatonina

La melatonina è presente in tutti gli organismi umani e viene riprodotta dalla ghiandola pineale. La melatonina è anche detta l’ormone del sonno poiché regola il ritmo circadiano dell’organismo.

Nome scientifico: N-acetil-5-metossitriptammina

Cos’è: Ormone prodotto dalla ghiandola pineale 

Benefici: Aiuta il rilassamento e a prendere sonno

Integratori a base di melatonina

Proprietà e benefici

La sua scoperta è relativamente recente, infatti risale a poco meno di 50 anni fa. Infatti grazie ad un dermatologo il dott Aaron Lerner che la isolò la prima volta dalla ghiandola pineale delle mucche.

La melatonina è un ormone naturalmente presente negli esseri umani e viene rilasciata dalla ghiandola pineale o epifisi. Regola il ritmo circadiano veglia sonno e il suo rilascio avviene prettamente al crepuscolo.

Una disfunzione nella secrezione della melatonina può provocare disturbi del sonno quali insonnia, risvegli continui e difficoltà ad addormentarsi. È un ormone naturale ma può essere integrato facilmente tramite integratori.

Dunque assumere melatonina dà benefici principalmente per due casistiche di disturbi del sonno. Il prima è quello dove l’individuo si trova in una fase stressante della vita e dunque di notte hanno delle difficoltà ad addormentarsi.

La seconda invece è quella dei continui risvegli notturni dopo i quali si hanno estreme difficoltà ad addormentarsi. Dunque è stato dimostrato che il beneficio principale della melatonina risiede proprio nel ripristinare il naturale ritmo biologico dell’organismo.

Un altro campo dove è stata dimostrata l’efficienza della melatonina è la cura del jet-leg. La sindrome da jet – leg è soprattutto legata a chi viaggia per il globo ed è costantemente costretto ad abituarsi ad orari differenti quando si atterra di città in città durante i viaggi intercontinentali.

Vengono colpiti principalmente le hostess e gli stuart dei voli intercontinentali. I sintomi portano ad avere enormi disagi come disturbi del sonno, difficoltà di digestione, mancanza di appetito.

In questo caso il beneficio della melatonina consiste proprio nel regolare l’orologio biologico scombussolato dal fuso orario. Alcuni studi condotti sulla melatonina negli Stati Uniti di qualche anno fa mise in risalto come la melatonina rendesse più vitali, giovanili e che migliorasse anche la vita sessuale. Cosi si iniziò la coa alla produzione di integratori a base di melatonina.

Che cos’è la melatonina

La melatonina è l’ormone del sonno ed è fondamentale per indurre la fase dell’addormentamento e di un sonno continuativo. La melatonina è un ormone liposolubile che viene rilasciato da una piccola ghiandola del cervello chiamata epifisi o ghiandola pineale.

L’epifisi è una piccola ghiandola endocrina presente prevalentemente nel cervello dei vertebrati. La melatonina è un modulatore del ciclo veglia – sonno, viene di fatto secretata principalmente nelle ore notturne.

Si può infatti notare come al crepuscolo la maggior parte degli esseri umani inizia a sbadigliare. Bene, è proprio in quel momento che la melatonina inizia ad essere rilasciata e inizia la fase in cui l’organismo si prepara alla notte.

Infatti, la funzione della melatonina è certificata dalla misurazione dei livelli plasmatici dell’organismo umano durante le 24 ore. Si nota infatti come nelle ore diurne la presenza di melatonina sia praticamente esigua e che tende ad aumentare con il progressivo calare della luce fino a raggiungere un picco nelle ore centrali della notte.

Quando i livelli di melatonina non sono ben dosati dall’organismo si può incorrere nei disturbi del sonno: difficoltà ad addormentarsi, continui risvegli notturni e insonnia. La melatonina nei primi mesi di vita è praticamente bassissima e arriva a regolarsi nei bambini intorno ai 3 anni.

Questo perché la ghiandola pineale, dalla quale viene rilasciato l’ormone del sonno, non è del tutto sviluppata e raggiunge quasi la sua totale formazione intorno ai 3-4 anni di vita. I livelli di melatonina invece si regolano con costanza fino fino ai 25 anni fino a calcificarsi con il passar degli anni. Infatti, non è raro negli anziani soffrire di disturbi del sonno.

Modalità d’uso

Alla luce di quanto detto in precedenza, la melatonina è prodotta e rilasciata in modo naturale dall’organismo umano e regola il ritmo veglia – sonno. Ma quando i livelli di melatonina non sono equilibrati allora si può incorrere in disturbi del sonno.

In commercio, online e in farmacia, è possibile trovare dei prodotti specifici realizzati a base di melatonina che supporta l’individua a contrastare i vari disturbi del sonno. È possibile trovarla in diversi formati: gocce, compresse e altri formati farmaceutici quali compresse sublinguali.

In particolare queste ultime pare abbiano un’efficacia superiore poiché sciogliendo il prodotto sotto la lingua viene assorbita più velocemente con un più rapido effetto. Prima di iniziare ad usare la melatonina è bene chiedere sempre un parere al proprio medico curante.

In ogni caso viene utilizzato per poter combattere i sintomi da jet leg, supporta il recupero negli individui che per lavoro svolgono turni serali, per gli individui che non riescono a stabilizzare il ciclo sonno – veglia come i non vedenti. Perché la melatonina inizia ad essere rilasciata proprio quando l’occhio inizia a percepire il calo di luce al crepuscolo.

Inoltre viene utilizzata per l’insonnia causata dai betacaroteni, sindrome della fase del sonno ritardata. È stato studiato come può essere un valido supporto nei bambini autistici, quelli con paralisi cerebrale e ritardo mentale nonché i bambini iperattivi.

Spesso viene anche consigliato a chi inizia a smettere le cure con i farmaci a base di benzodiazepine, come lo Xanax o il Lexotan, oppure per alleviare i sintomi di astinenza per chi sta smettendo di fumare. Le dosi generalmente elencate in letteratura dovrebbero rimanere tra lo 0,3 e i 5 mg al giorno prima di andare a dormire.

Ma questo può essere stabilito solo dal proprio medico curante che conosce la storia clinica di ogni individuo. La melatonina può essere trovata anche in moderate quantità nei cibi e quindi essere assunta tramite l’alimentazione. Birra, riso e cereali, vino, ciliegie, banane, uva, prugne e olio d’oliva.

Controindicazioni

Assumere melatonina dunque può equilibrare i livelli all’interno dell’organismo umani quando quelli naturalmente prodotti non sono più sufficienti. Generalmente la melatonina non ha effetti collaterali a meno che non si faccia un abuso o un uso scorretto di assunzione.

Infatti, possono insorgere sonnolenza diurna, depressione transitoria, irritabilità, vertigini, crampi allo stomaco e mal di testa. Inoltre non dovrebbe essere assunta in gravidanza, allattamento, nei casi di pressione alta, diabete, depressione ed epilessia.

Infine non deve essere integrata se si stanno assumendo benzodiazepine o medicinali ipotesi poiché si potrebbe incorrere in effetti collaterali cognitivi e psicomotori.