significato dei sogni

Significato e interpretazione dei sogni

Il significato dei sogni è una tematica molto dibattuta ancora al giorno d’oggi, ma questa domanda risale addirittura al tempo dei latini e dei greci, se non prima: nel corso del tempo, sempre più indagini e ricerche sono state condotte su questo topic. Nei tempi antichi, i sogni erano considerati come il desiderio degli dei di mettersi in contatto con gli uomini: al giorno d’oggi, invece, a questo fenomeno viene attribuito un significato puramente psicologico.

Il primo studioso che ha provato a spiegare e svelare il significato dei sogni è stato il padre della psicanalisi, ovvero Sigmund Freud: egli nel 1899 pubblicò un libro che è stato intitolato “L’interpretazione dei sogni”. Dunque, nel corso dell’ultimo secolo, moltissimi psicologi e psicanalisti hanno cercato di scoprire non solo qual è il motivo per il quale si sogna, ma anche quali sono i significati che si possono attribuire alle immagini che si vedono quando si dorme.

Nel settore della psicanalisi, non c’è dubbio che le ipotesi più valide riguardo l’interpretazione dei sogni notturni sono quelle studiate da Freud, ma anche dallo psichiatra e psicanalista Carl Gustav Jung. Certo, accanto a queste teorie maggiormente accreditate, ci sono anche moltissime interpretazioni dei diversi sogni che si basano sulle leggende metropolitane e sulle credenze popolari: tuttavia, si tratta semplicemente di folklore. In questa guida, quindi, sarà possibile capire qualcosa di più riguardo al significato dei sogni e dei numeri.

Significato dei sogni

Capire quale sia il significato dei sogni è impossibile senza capire con esattezza che cosa sono i sogni, ovvero la loro natura: quando si parla di sogni di fa riferimento a delle attività mentali che hanno luogo nel corso del sonno. Queste attività possono avere una struttura narrativa coerente o incoerente, possono essere sia nitide che dettagliate e si manifestano prevalentemente attraverso sensazioni di tipo visivo: spesso l’individuo viene anche coinvolto dal punto di vista emotivo.

significato dei sogni

Secondo la scienza, l’essere umano è in grado di sognare per circa un paio di ore a notte ed ogni sogno ha una durata che va dai 5 ai 25 minuti: in passato si riteneva che il sogno avvenisse solo nella fase REM, ma recenti studi hanno dimostrato che i sogni avvengono anche nella fase NON REM. Ciò che è vero è che però i sogni che si compiono nella fase REM sono quelli che vengono ricordati in modo più facile ed agevole.

Come si è anticipato, il primo ad interessarsi al significato dei sogni è stato Freud, ma subito poco dopo di lui anche un altro psicanalista formulò delle teorie interessanti e diametralmente opposte a quelle di Freud, ovvero Carl Gustav Jung. In un primo momento, egli era d’accordo con le teorie di Freud riguardo l’interpretazione dei sogni, ma successivamente egli si distaccò e intraprese una strada del tutto diversa: tale allontanamento si intensificò dopo la pubblicazione del già citato libro di Freud nel 1899.

L’interpretazione dei sogni secondo Freud

In merito all’interpretazione dei sogni, quello che Freud sostiene è che sostanzialmente questi contengono dei veri e propri contenuti mascherati, i quali si manifestano nel corso del sonno sotto forma di simboli che rappresentano un messaggio che proviene dall’inconscio. Secondo lo studioso, tale messaggio altro non contiene se non dei desideri latenti e proibiti che riguardano in particolar modo la sfera sessuale: questi non vengono esposti in quanto sconvenienti ed inaccettabili.

Scendendo nel dettaglio, questi contenuti mascherati vengono chiamati contenuti latenti, mentre i simboli che questi utilizzano per manifestarsi prendono il nome di contenuti manifesti: si tratta di persone, oggetti, animali e così via. Secondo quanto affermato dallo studioso, la rivelazione del contenuto latente è possibile solamente attraverso l’analisi e l’interpretazione del contenuto manifesto: ecco perché il contenuto latente è il vero e proprio significato del sogno, il quale viene censurato dall’Io e coperto dal contenuto manifesto.

Dunque, il contenuto latente altro non è se non un messaggio che proviene da parte dell’inconscio, mentre invece quello manifesto è il vero e proprio contenuto conscio, che viene elaborato e successivamente raccontato dal sognatore. A sostegno di questa teoria proposta da Freud vi è la teoria del travestimento, la quale sostiene che i diversi simboli non sono realmente ciò che sono, ma il travestimento di altri animali, oggetti o persone.

La teoria di Jung

La teoria riguardo il significato dei sogni proposta da Sigmund Freud è veramente interessante, ma si colloca davvero lontano da quella proposta poi da Carl Gustav Jung, il quale fa un passo avanti rispetto al suo rivale. Secondo questo studioso i sogni non possono essere interpretati come una manifestazione di un desiderio che è nascosto oppure latente, anche se questa può essere indiretta oppure servirsi di simboli (che sono i contenuti manifesti).

Essi dovrebbero essere visti più che altro che un qualcosa di decisamente più complesso che si allontana sia dalla volontà che dalla coscienza dell’individuo: secondo lo studioso, la “teoria del travestimento” di Freud non sussiste. Egli infatti si chiede come mai l’inconscio avrebbe bisogno di mascherare oggetti, animali e persone con altri che sembrano essere totalmente sconnessi l’uno dall’altro.

Jung sostiene quindi che l’inconscio, nel corso dei sogni, sogna esattamente ciò che ha intenzione di mostrare, senza servirsi necessariamente di sotterfugi o di travestimenti: i sogni, secondo il medico svizzero, sono intrinsecamente legati allo sviluppo della persona. Dunque, ciò che conta non è cosa li genera, ma il fine per il quale questi si manifestano: anche in tal caso, l’interpretazione del sogno in se non è semplice e non si basa solamente da ciò che viene descritto dal sognatore. Anche secondo Jung, il sogno deve essere scomposto nelle sue diverse parti per capire qual è il suo fine e soprattutto come mai l’inconscio lo ha elaborato.

Il significato dei sogni

Anche se molti si dilettano a farlo, l’interpretazione del significato dei sogni dovrebbe essere materia di specialisti come lo psicologo o addirittura lo psicanalista: ovviamente, l’interpretazione del sogno varia in base allo stampo del dottore. Se ci si affida ad uno specialista freudiano, è molto più probabile che egli si basi sull’interpretazione fornita da Freud: lo stesso discorso vale anche per gli specialisti seguaci di Jung.

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Ovviamente, oltre a questi due pilastri dell’interpretazione del significato dei sogni, moltissimi altri ricercatori hanno indagato questo campo e diverse teorie a riguardo sono state elaborate. La prima teoria si basa sul fatto che il sogno rappresenta una situazione che nella vita reale blocca l’individuo, facendolo sentire in trappola: ecco che il sogno viene considerato proprio come uno strumento che serve a risolvere il problema, generando una soluzione.

Una teoria di stampo più moderno sostiene invece che i sogni sono il risultato dei diversi individuo di differenziarsi dalla massa, in un mondo in cui ovviamente la società spinge ogni individuo ad omologarsi ed a diventare uguale agli altri. Ovviamente, al fine di riuscire ad interpretare il sogno è necessario ricordare bene tutto quello che si è sognato, così come anche tutte le sensazioni e le emozioni che sono state percepite nel corso del riposo e successivamente al momento del risveglio.

Bisogna comunicare tali informazioni allo specialista al quale si è fatto affidamento, in quanto solo questo, insieme alla narrazione precisa del sogno, sarà utile all’interpretazione del significato del sogno o dei sogni che sono stati datti nel corso della notte, specialmente se sono ricorrenti.

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